29.1.11

♥Cuori di stoffa imbottiti per San Valentino: idee e tutorial♥


Ciao a tutti! Si avvicina la festa di San Valentino, indubbiamente la più romantica dell'anno. Quale momento migliore per circondarsi di cuori colorati, imbottiti, magari anche profumati? Questo è il primo dei tre post che ho preparato sull'argomento, con qualche idea e un mini tutorial.



Questi progetti sono realizzati esclusivamente con materiali di recupero: pezzi di stoffa, nastri, vecchi pizzi, bigiotterie varie.

Ho disegnato alcuni cuori di dimensioni e forme diverse, poi li ho ritagliati e accostati agli scampoli: se la stoffa non è sufficiente, si possono unire pezzi diversi, cucendoli dritto contro dritto e lasciando mezzo centimetro di margine. Qui vi spiego come ottenere un cuore a strisce, tipo Tilda. Scaricate il cartamodello (CLIC).
Scegliete una stoffa che faccia da base: deve contenere il cartamodello del cuore doppio più un margine di mezzo centimetro. Stiratela, poi scegliete nastrini, strisce di tessuto o passamanerie e sovrapponetele al tessuto di base, creando una composizione di strisce. Tenete presente che le strisce di tessuto andranno rivoltate lungo i bordi di mezzo centimetro per lato, quindi calcolate la larghezza della striscia aggiungendo un centimetro.


Ripiegate le strisce di tessuto come indicato sopra, dritto su rovescio, e stiratele per mantenerle ben appiattite.


Ora potete fissarle sul dritto del tessuto di base e fissarle con gli spilli. Via con la cucitura, a macchina da cucire o a mano, con un punto dritto molto corto: con la macchina da cucire l'ho impostato sul 2.


Le cuciture vanno fatte su entrambi i lati di ogni striscia a un paio di millimetri di distanza. A questo punto procedete ad assemblare il cuore, come spiegato qui.













Spero che le idee vi siano piaciute. Se non vi è chiaro qualche passaggio non esitate a contattarmi. Nei prossimi giorni posterò altre idee con cuori di feltro e cuori profumati.
A presto!

Cinzia
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20.1.11

Testata del letto personalizzata




Dopo lunghe ricerche per trovare una testata per il mio letto, ho trovato quelle proposte da Jardin d’Ulysse, molto belle, in legno decapato e invecchiato. Visti i prezzi, però, ho deciso di procedere con il fai da te!



Ho realizzato una una testata del letto personalizzata in legno trattato con la cera bianca e con una scritta nel mezzo, e ho deciso di condividere con voi questo progetto. Magari qualche patita del bricolage come me può trovare qualche spunto utile, non si sa mai!
Il primo passo è quello di cercare un falegname o un negozio di bricolage attrezzato per il taglio su misura e fare un preventivo per il costo del legno, del taglio e della eventuale consegna a domicilio.
Il pezzo può essere in massello listellare, in multi strato o in medium density. Per questo progetto consiglio il massello, per due motivi: le venature del legno possono essere sfruttate per creare effetti decorativi e il bordo si presenta liscio, quindi facile da trattare.
Poi bisogna decidere il tipo di essenza: se abbiamo intenzione di decorarlo, meglio scegliere un legno chiaro come l’abete, l’acero o il frassino.
Si procede poi a tracciare qualche schizzo della forma della testata: in questa fase occorre prevedere se si intende dotarla di piedini per appoggiarla a terra o se sospenderla al muro con due tasselli.


Una volta trovata la forma che più ci piace, prepariamo una dima, cioè una sagoma di cartone in dimensione reale, da consegnare al falegname. Si appoggia il cartone al muro dietro il letto, si traccia a matita la sagoma e poi si ritaglia: io ho utilizzato il cartone vegetale, piuttosto facile da ritagliare.
Ora si può passare alla fase più divertente del progetto: la decorazione!
In questo progetto ho deciso di lasciare il legno al naturale, con una finitura a cera bianca, che ha il pregio di mettere in risalto le venature del legno. Questa finitura si può applicare anche sul legno tinto con il mordente, perché a differenza della verniciatura, le venature non sono coperte. Potete anche usare la tecnica dello shabby chic o rivestire la testata con gommapiuma e tessuto (in questo caso optate per un pannello multi strato).
Prima del trattamento a cera ho applicato una scritta sulla testata, con la tecnica del trasferimento con solvente, con cui si possono trasferire le immagini su una superficie.





Se volete trasferire una scritta, come in questo progetto, dovete ottenere una immagine a specchio.




Appoggiate il foglio sul legno e fissatelo con del nastro adesivo di carta. Impregnate uno straccio o un disco di cotone con un solvente e tamponate sul foglio di carta, fino a quando l’immagine sarà traslucida. Rimuovete il foglio e lasciate asciugare bene.
Importante: se usate un solvente tossico, come la trielina o l’acetone indossate una mascherina, se non potete lavorare all’aperto!
Io ho usato la trielina, il classico smacchiatore per i tessuti: non ho avuto il tempo di provare altri solventi, quindi non so dirvi se funzionano allo stesso modo.
L’inconveniente che ho notato con questa tecnica è la possibilità che si formino delle sbavature: bisogna quindi dosare bene il solvente.
Vi consiglio di fare un paio di fotocopie dello stesso soggetto e fare prima una prova, perché anche la qualità dell'inchiostro e il tipo di fotocopiatrice influenzano il risultato.



Ora si può procedere alla finitura della testata.
Preparate la cera bianca, aggiungendo poco pigmento alla cera naturale per legno. Se la cera è compatta, diluitela con qualche goccia di trementina; deve avere una texture cremosa.
Spazzolate energicamente il legno nel verso delle venature con una spazzola di bronzo, rimuovete la polvere, poi applicate la cera con il pennello a setole dure, marcando bene in modo che la cera penetri a fondo nelle venature.
Dopo circa un’ora rimuovere la cera in eccesso con la paglietta di ferro fine. Infine passate un velo di cera naturale (senza il pigmento bianco), e dopo 15 minuti lucidate con un panno di lana.


Ecco la testata finita e montata. Con la finitura a cera ho un po' mascherato le sbavature che ho fatto per colpa della fretta!




Conviene fare diverse fotocopie e qualche prova su un pezzo di legno simile. Comunque l'effetto un po' sbiadito e l'imperfezione sono l'anima dello shabby chic, giusto?
A presto!
Cinzia
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14.1.11

Specchio shabby chic: mini tutorial


Finalmente riesco a pubblicare un post sullo stile shabby chic! Aspettavo di trovare il tempo per restaurare la cornice di un vecchio specchio della camera da letto che da tempo volevo armonizzare con gli altri mobili, così ne ho approfittato per preparare un mini tutorial.


Occorre fare una piccola premessa: prima di procedere alla preparazione del legno è necessario capire se la superficie ha uno strato di cera, nel qual caso è meglio asportarla con un decerante, ad esempio la trementina.

Occorrente:

oggetto di legno
carta abrasiva a grana media
pennelli
un rullo di cotone
stracci di cotone, guanti
paraffina
smalto acrilico bianco (o un colore di vostra scelta)
cera per mobili (pura cera d’api)
bitume

Procedimento:

Iniziamo a carteggiare la superficie per togliere la vernice: bisogna sempre seguire la venatura del legno, esercitando una pressione leggera ma costante.
Togliamo la polvere e poi analizziamo il risultato: se il legno è troppo chiaro e vogliamo che  le screpolature rivelino un fondo scuro, occorre passare una mano di smalto acrilico scuro prima della finitura finale (attendere 24 ore)


Passiamo la paraffina sugli spigoli e in tutti i punti in cui vogliamo che appaiano le caratteristiche screpolature shabby e procediamo a stendere due mani di smalto bianco. Per livellare le tracce del pennello si può passare un rullo di cotone asciutto.
Ora non resta che carteggiare la superficie per togliere la cera sottostante, non prima che il tutto sia perfettamente asciutto (almeno 24 ore).



Il tocco finale è la patinatura. A me piace finire il lavoro con un velo di cera, perché dona un aspetto un po’ burroso all’oggetto: aggiungendo poche gocce di bitume alla cera d’api si applicano invecchiante e cera in un unico passaggio. Si stende il miscuglio con un pennello e si lascia asciugare per almeno 24 ore. Per rifinire si passa un panno di lana per togliere l’eccesso.




Lucidare con un panno di lana: lo specchio shabby chic è pronto.




Vi mostro qualche mobile che ho trattato con la stessa tecnica.


Buona serata e a presto.
Cinzia
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