30.7.14

{Home Relooking} Pareti a nudo


Buondì cari amici! Oggi per la rubrica Home relooking parliamo di pareti a nudo, un'idea già molto sfruttata e tuttavia sempre attuale. Non so voi ma io le adoro! Mi piace molto l'aria un po' Bohème, un po' Shabby Chic o Industrial che una parete a nudo conferisce ad un ambiente. Se l'idea vi ha conquistati, leggete il mio articolo su Gushmag (clic)

{Image Credits// Sarah Kaye}

Buona lettura!!

Cinzia
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25.7.14

Il libro La magia del Bianco in promozione fino al 31 luglio



Buon venerdì cari amici! Per chi fosse interessato all'acquisto del libro "La Magia del Bianco. Lo stile Shabby Chic in Italia" lo store di Youcanprint offre il 25% di sconto sul prezzo di copertina!


Il libro spiega, ambiente per ambiente e attraverso consigli e immagini, come rinnovare la propria casa: dalle finiture delle pareti alla scelta dei colori, da come restaurare e valorizzare oggetti di recupero a come trattare i mobili, con approfondimenti specifici su alcuni elementi decorativi.  



Come fare per ottenere lo sconto? E' molto semplice: sullo store di Youcanprint (clic) quando compilate i vari campi, nel campo coupon inserite il codice

ESTATE14

maiuscolo come scritto qui sopra. La promozione scade alla mezzanotte del 31 luglio, quindi fate presto per non perdere questa occasione!

A presto!

Cinzia

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23.7.14

{Home Relooking} Vecchie finestre riciclate e reinventate


Buongiorno! Qualche giorno fa, durante una passeggiata vicino a casa, ho trovato una serie di vecchie porte e finestre, appoggiate accanto al portone di una casa. Indovinate cosa ho fatto?
In attesa di mostrarvi la trasformazione del telaio della finestra che ho portato a casa, vi invito a leggere il mio  nuovo articolo per la rubrica Home relooking su Gushmag, per scoprire come riciclare e reinventare questi oggetti.



Per leggere l'intero articolo venite a trovarmi su Gushmag
(clic)





Potete seguire Gushmag anche su:



A presto!

Cinzia

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18.7.14

{2 italiane in Francia} Tavolozza provenzale


Buondì cari amici! Oggi per la rubrica Due Italiane in Francia andiamo in Provenza, che ne dite?


La Provenza è una regione molto vasta e molto ricca di suggestioni, grazie alla varietà del suo territorio e alla sua storia antica. Quando la visitai la prima volta (non vi dico quando, solo che ero giovanissima :)) associavo la Provenza alle città d'arte come Avignone, Arles, Orange, solo per citarne alcune, e alla Camargue. In effetti a quei tempi il turismo si concentrava maggiormente in queste zone, mentre ora pare che i flussi turistici di massa abbiano investito zone più selvagge, paesini defilati e tranquilli, montagne, altipiani e gole impervie. Così può capitare che un campo di lavanda, in una zona poco abitata e lontana dai maggiori centri, divenga meta di decine di auto e pullman, e che si formi una folla di persone munite di macchine fotografiche e smartphone, pronte a farsi immortalare nel suddetto campo, sotto lo sguardo perplesso degli abitanti locali. E che dire se tra questa folla ci sono anche un monaco buddista e una sposa giapponese?
Tornando a noi, quest'anno sono riuscita a vedere i campi di lavanda nel periodo della fioritura,  nella stessa zona di cui vi avevo parlato tempo fa (clic): a differenza di allora, ho potuto fare la gita assieme a un'amica conosciuta grazie al blog, che ha diverse cose in comune con me, oltre a essere italiana ed essersi trasferita nel sud della Francia: Viviana.
Con lei siamo partiti da Cotignac, delizioso paesino nel dipartimento del Var, e abbiamo raggiunto l'altopiano di Valensole e le Gorges du Verdon: un viaggio nel cuore verde della Provenza, tra paesaggi in continuo mutamento, contrasti di luci ed ombre, colori intensi e profumi. 
Per me ora questa è la Provenza, una tavolozza di colori sorprendenti che catturano lo sguardo...











{All Photos by me}


Due parole sulla lavanda

Come molti di voi sapranno alcune zone della Provenza ospitano coltivazioni intensive di lavanda, il famoso fiore viola utilizzato soprattutto per l'estrazione dell'olio essenziale.
Esistono diverse specie di lavanda, dalla Lavandula officinalis (o vera lavanda), al Lavandin, un ibrido molto più produttivo e quindi maggiormente coltivato, fino alla lavande ornamentali.
Il periodo migliore per visitare i campi di lavanda va da metà giugno a metà luglio, prima della raccolta, mentre da metà luglio a metà agosto si può assistere a "feste della lavanda" in diverse località. 
Per chi volesse visitare la Provenza della lavanda, esistono degli itinerari molto interessanti, le cosiddette "Routes de la lavande", in sei circuiti distribuiti in tutta la Provenza, da Grasse fino alla valle del Rodano.
Con la lavanda si possono fare molte cose:
sul magazine La Magia del Bianco n.3, a pag 100, trovate un articolo sulla lavanda con suggerimenti e ricette per fare il sapone, il talco e le palline da bagno (clic)
Per l'occasione avevo creato una serie di etichette color lavanda da scaricare e stampare (clic)
La lavanda è utilizzata anche in cucina, a partire dal miele di lavanda e dalle composte.
Si possono utilizzare anche i fiori in tante ricette dolci o salate...In questo campo è Paola la maestra, e sono certa che prima o poi ci regalerà una ricetta speciale con questo fiore!

info



Un caro saluto da Cinzia e Paola.




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14.7.14

Festa sulla spiaggia a Cannes, tra prelibatezze italiane e fuochi d'artificio


Buon inizio settimana! Qui in Costa Azzurra l'estate è entrata nel vivo e non mancano le occasioni per partecipare a bellissime feste in riva al mare. Lo scorso 9 luglio a Cannes è stata una serata speciale, dedicata all'inaugurazione  del Festival d'Art Pyrotechnique, che si tiene ogni anno nei mesi di luglio e agosto. Noi abbiamo assistito allo spettacolo da una spiaggia affacciata sulla baia, dove sono stata invitata per fotografare il buffet e la festa organizzata per l'occasione.






Ecco il buffet a base di formaggi come ricotte e mozzarelle, pomodori e olive, a formare una coreografia tricolore bella da vedere e, soprattutto, da gustare.
Bicchierini  "amuse bouche" a base di gamberi colorati con polvere di mirtillo, e tricolore a base di pesto, tomino e pomodoro, per iniziare.






Lo show cooking di Dario Hartvig della Pasticceria del Borgo di Carmagnola (TO), che ha preparato tre assaggi di pasticceria mignon, farcendo con creme, frutti di bosco e praline i conetti, i cannoncini e le barchette adagiati su tavolette d'ardesia.







Intanto il sole è tramontato e i colori si attenuano...Tra un cocktail e un piatto di prosciutto di Parma tagliato al coltello, Michele e Gaetano si preparano per lo show cooking della mozzarella fatta a mano e servita appena fatta...Per me è stata una scoperta....Divina! Un gusto che non ha nulla a che vedere con quello delle mozzarelle cui sono abituata, una prelibatezza...



Alle dieci è stato il momento dello spettacolo pirotecnico in mezzo alla baia di Cannes, a ritmo di musiche incalzanti,  realizzato dalla compagnia Baku Firework Group (Azerbaïdjan): magnifico poterlo gustare in riva al mare!




Dopo lo spettacolo, sulla spiaggia la festa continua...







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9.7.14

{2 italiane in Francia} La Tarte Tropézienne, un viaggio in paradiso....



Buondì cari amici! Eccoci tornate con la rubrica Due Italiane in Francia. Qualche mese fa ho suggerito a Paola di provare a fare la regina delle torte della Costa Azzurra, la Tarte Tropézienne. Io non sono un'amante dei dolci, ma questa torta....Per me assaggiarla è come fare un viaggio in paradiso.
Ora Paola ha trovato il "mezzo" e il "movente" per prepararla e io sono felicissima di condividere con voi questa leccornia, dalla storia affascinante...pensate agli anni '50, alla vita dolce e spensierata a Saint-Tropez, a Brigitte Bardot che avrebbe "battezzato" il dolce di cui andava ghiotta...

{Foto di Paola Squillaci}


Guardate quanto è bella...Brava Paola! Ora lascio la parola a lei:

Paola

1. Se vi arriva a casa la rivista francese di pasticceria più blasonata del momento, voi che fate?
Io la sfoglio.
2. Se dentro la rivista trovate la ricetta passo passo della famosissima e segretissima tarte tropezienne, voi che fate?
Io la leggo.
3. Se oggi, proprio oggi, è il compleanno di vostro marito e fra un paio di mesi sarà il turno del vostro cucciolo, voi che fate?
Io preparo una torta. E visti i punti 1. e 2. preparo una tarte tropezienne di prova, così mi esercito in vista del compleanno del piccoletto.

Basta non dirlo che è una torta di prova, e tutto andrà benissimo.
Basta non dirlo che è una torta di prova, e allo scattare della mezzanotte sarà spazzolata via in un batter d'occhio.

Buona la brioche, buona la bagna all'arancio, buona la crema di farcitura. Sulla rivista del punto 1. c'è scritto "Idéal pour les grandes tablées de l'été", per cui... se questa estate avete in programma una grande tavolata, venite a prendervene la ricetta, vi aspetto: http://www.diariodicucina.it/tarte-tropezienne/



Cinzia e Paola vi salutano e vi danno appuntamento al prossimo post!


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4.7.14

Decora Facile, la chalk paint made in Italy



Buondì cari amici!  Finalmente ieri ho ripreso in mano i miei "vecchi" strumenti di lavoro: pennelli, vernici, carta abrasiva, ovvero i tre "pilastri" per decorare in stile shabby chic. E' passato molto tempo da quando ho provato la bellissima sensazione di vedere un oggetto trasformarsi, forse più di un anno!
Ho rimandato a lungo il ritorno del "pennello sbiancatore" perchè qui in Francia non trovavo la vernice "giusta"...E poi è arrivata Lei con la sua Decora Facile e mi sono fatta tentare.
Così ho provato questa pittura studiata appositamente per la decorazione, la chalk paint made in Italy.

Ho scelto due colori: il Bianco Antico e Polvere Chic, ma in catalogo ci sono anche il Bianco Puro, Cremino, Caraibi, Cappuccino e Alito di Vento, una bella scelta di colori pastello, polverosi e delicati adatti alla decorazione shabby chic.


Il Bianco Antico ha una nuance avorio-crema, mentre Polvere Chic è un grigio che vira verso toni di azzurro o di verde a seconda della qualità della luce (calda o fredda).
La consistenza è molto cremosa e questo garantisce una buona resa. Allegato alle vernici trovate un foglio con le istruzioni ben dettagliate. 
Decora facile permette di cominciare subito a dipingere il mobile o l'oggetto in legno, senza doverlo carteggiare, eliminando una fase che, ammettiamolo, non piace a nessuno! L'unico intervento da fare prima di pitturare è la pulizia accurata del pezzo con acqua e ammoniaca in parti uguali, per rimuovere ogni tipo di sporco e di polvere: più la superficie è pulita, meno impurità resteranno attaccate alla vernice e il lavoro sarà perfetto!
Ecco il pezzo che ho decorato


Ehhhh, mica male eh?
Questa targa di legno è la magnifica opera del marito di una blogger, Grazyna, che ha vinto il libro La Magia del Bianco in un giveaway. Un regalo graditissimo.

Ho seguito le istruzioni e diluito la vernice, per la prima mano, con un 20% di acqua. Ho steso la prima mano di Bianco Antico su tutta la superficie, compresa la scritta, che è in rilievo. 
Qui la prima, piacevole sorpresa...Il pennello scorre rapidamente, senza "tirare" come succede a volte, quando il pennello si scarica.


Per la zona della scritta ho usato un pennello piatto tagliato in diagonale (quelli che si usano per la Country Painting) molto morbido: la zona presenta una certa difficoltà e il rischio era quello che si formassero grumi di vernice. In effetti la pittura è densa e fluida allo stesso tempo, e possono formarsi gocce intorno ai punti difficili: basta stare attenti e ripassare subito delicatamente con il pennello.
Dopo la prima mano ho atteso circa mezz'ora per passare la seconda, ma tenete presente che ero all'aperto con una buona ventilazione.
La prima mano ha già dato una buona coprenza, ma il legno era comunque chiaro e grezzo.



Per la seconda mano ho usato Polvere Chic per il centro della targa, e ho ripassato la cornice e la sommità della scritta con Bianco Antico. La seconda mano va diluita al 30%.
Per coprire completamente, riporta il foglio di istruzioni, sono necessarie almeno tre mani, ma nel mio caso mi sono fermata a due, perchè il supporto chiaro e poroso non lo richiedeva.
Sempre seguendo le istruzioni ho ripassato la targa con carta abrasiva a secco n.400 per una rifinitura impeccabile.




Et voilà la targa finita!

Per la finitura ho steso una mano di Decora Facile Finitura, una vernice di protezione con le stesse caratteristiche della pittura: scorre veloce, il pennello non tira e, pur avendo usato un pennello non proprio morbido, non lascia inestetiche righe.





Per concludere:

Aspetti positivi

ottima consistenza che assicura buona resa e coprenza
fluida e densa, assicura uno scorrimento ottimale del pennello
i colori sono caldi, polverosi e delicati
l'aspetto finale: vellutato

Attenzione...

difficile da togliere se si macchia inavvertitamente qualcosa, ma questa è anche garanzia che la vernice non si staccherà facilmente.

Aver ricominciato a decorare con Decora Facile è stata una bella esperienza, e il nome non è scelto a caso: questo prodotto facilita il lavoro, lasciando solo la parte piacevole.

Per chi volesse provare, ecco i link utili:


Un abbraccio e buon fine settimana!







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