25.2.15

Home relooking: Il ritorno dell'uncinetto


Già da qualche anno si assiste al ritorno dell'uncinetto, e non solo per abiti e accessori: anche per la decorazione d'interni questa antica tecnica, snobbata da almeno due generazioni, è tornata alla ribalta.
Leggete il mio articolo su Gushmag (clic) per scoprire il lavoro di due designer e tante altre idee per ispirarvi...


image credits//Sylloves


A presto!

Cinzia
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19.2.15

Home relooking: il ritorno dello stile fifties


Tra le tendenze del 2015 per l'arredamento si registra il ritorno dello stile Fifties.  Già da tempo alcune aziende hanno in catalogo prodotti ispirati agli anni Cinquanta, basti pensare alla linea di elettrodomestici della Smeg, o alla riedizione di alcuni pezzi di design “sempreverdi” (ne avevo parlato in questo post). Ora un’azienda come Marchi Group ha messo a catalogo una intera cucina ispirata a quegli anni...Legno laccato verde acqua, ante di vetro scorrevoli, oblò, acciaio cromato e linee curve: alcuni degli ingredienti fondamentali di questo stile allegro e intramontabile.
Personalmente ho in programma il restyling di uno sgabello con gambe in acciaio cromato e già sto cercando gommapiuma e colori vivaci...Perché non pensare ad introdurre un tocco fifties anche in casa nostra, e magari impostare su questo stile un eventuale home relooking?
Scoprite come nel mio articolo su Gushmag (clic).



























Image Credits//Jossandmain

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12.2.15

Home relooking: metti le strisce sulle pareti


Buondi! Oggi il titolo della rubrica home relooking è :  metti le strisce sulle pareti. Un invito a osare con un motivo decorativo che ha molti pregi, e non solo estetici.
Venite a scoprire tutti i trucchi su Gushmag (clic): come le righe aiutano a camuffare alcuni difetti delle stanze, quale stile adottare e come dipingere strisce perfette.
Vi aspetto!


image credits//HGTV Magazine



A presto!
Cinzia

p.s. per gli amanti dei favolosi anni '50: state sintonizzati!!
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10.2.15

Relooking shabby chic #2




Buongiorno! Oggi torno a parlarvi del Relooking shabby chic dell'appartamento di cui potete vedere qui (clic) i risultati del mio lavoro in ingresso, soggiorno e angolo cottura. 
Nel post di oggi vedrete il bagno, il locale che ha subito l'intervento più consistente,  non proprio un semplice relooking, ma una ristrutturazione in piena regola.
Del resto il bagno, di solito, comporta rifacimenti radicali per via dei rivestimenti in piastrelle, dei sanitari e delle tubature: se le piastrelle esistenti non ci piacciono, o sono rovinate e obsolete, oppure se vogliamo spostare la posizione dei sanitari e/o sostituirli, la demolizione dell'esistente è un passo necessario.





In questo caso abbiamo spostato la porta del bagno completamente a destra, per creare un vano doccia, e abbiamo inserito una porta scorrevole per guadagnare spazio e funzionalità. Abbiamo ricavato un ripostiglio sospeso sopra la doccia e eliminato il boiler elettrico, sostituito poi con una caldaia a gas collocata all'esterno.




Abbiamo rimosso le piastrelle, decisamente bruttine, il pavimento e i vecchi sanitari. Il progetto del bagno, e i consigli su come fare il vostro progetto, insieme ai materiali, i sanitari e gli accessori che vedete in queste immagini li trovate qui (clic). 
Qui mi limiterò a mostrarvi l'incredibile cambiamento di questo locale. Intanto, senza spostare pareti (solo la porta) e sostituendo la vasca con la doccia abbiamo guadagnato spazio effettivo: puntando poi su colori chiari abbiamo guadagnato spazio percettivo. Il risultato è una stanza da bagno luminosa, spaziosa e funzionale, oltre che elegante.











Infine, ho curato un fattore che a mio avviso è molto importante per la buona riuscita di un lavoro di ristrutturazione: i dettagli. 
La perfezione delle fughe tra una mattonella e l'altra, la rifinitura di angoli e raccordi, le linee dritte. Per questo è necessario che ci sia collaborazione tra gli artigiani il progettista, che deve coordinare le varie fasi, fornire uno schema di posa per i rivestimenti il più preciso possibile ed essere pronto a risolvere i problemi che sorgono man mano che il lavoro procede. 

E voi che ne pensate? Vi piace il nuovo bagno shabby chic?

Ci vediamo alla prossima puntata con la camera da letto. A presto!
Cinzia

Se sei interessato a un progetto di home relooking per la tua casa, clicca sul banner e scopri come fare




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6.2.15

{DUE ITALIANE IN FRANCIA} La Crème au Chocolat


Buondì cari amici! Come state? Al freddo? Tranquilli, con l'aiuto di Paola provo a riscaldarvi un po' con una delle sue fantastiche ricette: ecco la rubrica Due italiane in Francia con la Crème au Chocolat.
Lascio la parola a Paola che vi racconta, con il suo stile inconfondibile, cosa pensa di San Valentino, dell'amore e di come la sua ricetta capiti a fagiolo! Io sono d'accordo con lei su tutta la linea, e voi?




Non sono una di quelle persone che organizza grandi cose per San Valentino, non amo festeggiare l'amore in un giorno prestabilito, quasi "obbligata" a tirare fuori dalla naftalina vecchi cliché e comportamenti dell'era del corteggiamento. Quindi niente cene al ristorante a lume di candela, niente vestiti scollati e provocanti, niente sesso scontato. 
In genere il mio San Valentino passa in sordina, un giorno come gli altri. Certe volte neanche mi ricordo che è San Valentino, distratta e stancata a morte dal milione di cose da fare, incazzata nera da una giornata di lavoro frustrante, annoiata dalla routine quotidiana. E di certo non mi aspetto meraviglie o sorprese sorprendenti dal mio amore perché anche lui ha tutto il diritto di essere distratto e stanco morto dal milione di cose da fare, incazzato e annoiato. 
Per carità... non sto dicendo che è così tutte le sere quando ci si ritrova al ritorno dal lavoro, ma può capitare e certe volte capita anche il 14 Febbraio (che in fondo è un giorno come un altro). Quest'anno capita di sabato, non so voi cosa fate di solito il sabato, ma il fatto di non dover andare al lavoro e di dover occuparsi della casa per me è pure peggio: spesa settimanale, pulizia della casa, lavatrici, ferro da stiro... insomma... tutto quello lasciato indietro durante la settimana.
In realtà non serve molto per festeggiare l'amore, anche non il giorno di San Valentino. Basta fermarsi a comprare una bottiglia di vino speciale per la cena. Basta fermarsi in pasticceria prima di rientrare dal lavoro. Cose facili che si possono fare più spesso di una volta l'anno. L'amore non ha bisogno di "sortir le grand jeu", si alimenta di piccole attenzioni quotidiane, di rispetto reciproco e di tenerezze.
Ma se quest'anno avete tempo e voglia di preparare per voi e per la vostra famiglia un dessert al cioccolato dallo charme francese, vi suggerisco di provare la crème au chocolat. Un dolce al cucchiaio fatto di pochi e semplici ingredienti (proprio come l'amore). 

per vedere la ricetta (clic) qui.

a presto Paola

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2.2.15

Tutorial: ponpon a nido d'ape per San Valentino



Buon lunedì cari amici. Oggi vi propongo un tutorial: i ponpon a nido d'ape. Con questo post partecipo al gruppo creativo The Creative Factory, nato grazie all'iniziativa di Alex, del blog "c'è crisi c'è crisi. Guida alla sopravvivenza sul pianeta terra". 
Il gruppo delle creative coinvolte sta crescendo moltissimo e, dopo l'iniziativa dedicata al Natale, Alex ha lanciato per san Valentino  Handmade Valentine:  ogni partecipante condivide una sua creazione ispirata al tema di San Valentino
Leggete qui (clic) il post di presentazione dell'iniziativa; trovate tutta la lista delle partecipanti al blog tour, che dura cinque giorni. Potrete così visitare tante creative e ispirarvi alle loro creazioni. 
Oggi è il secondo giorno e tocca a me, insieme ad altre cinque colleghe.
Io ho pensato a questi simpatici ponpon che potrete usare come centrotavola per la vostra cenetta romantica, oppure appesi dove meglio credete (sopra la tavola, sullo schienale delle sedie, etc.). Quest'anno non propongo cuori, ma voi potete farli a forma di cuore se lo desiderate.


pon pon nido d'ape
Ecco cosa vi occorre:

fogli di carta velina, colori a scelta
forbici ben affilate
colla stick in abbondanza
riga (meglio se in metallo), taglierino e un piano da taglio
matita e due pastelli o pennarelli di colori diversi
ago appuntito e filo robusto
nastro biadesivo



ponpon nido d'ape tutorial












Procedimento:


per prima cosa decidete che dimensioni dovranno avere i vostri ponpon. Ad esempio, i miei hanno un diametro di circa 12 cm: dovrò quindi ritagliare tanti foglietti di carta velina di 12 cm x 6 cm. Calcolate poi almeno un cm di abbondanza per ogni lato. Alla fine avrete un rettangolo di 14 cm x 8cm circa.

Ora ripiegate i fogli di carta velina su se stessi tenendo come riferimento le misure del rettangolo, ma anche qui dovete stare un po' più abbondanti, visto che ci sarà un po' di scarto.
Prendete ora i pacchetti di velina ripiegata e rifilateli con la riga e il taglierino (ben affilato altrimenti la carta si strappa) come nella prima figura nel photo tutorial qui sotto.

Ora avete tutti i vostri simpatici foglietti colorati, e potete decidere se fare ponpon di un solo colore o se accostare uno o più colori diversi.
Dovrete usare almeno 50 foglietti per avere un bel ponpon corposo. Create delle pile di 50 foglietti per ogni ponpon, (alternate i vari colori per i ponopon multicolor).

Preparate le guide: (figura 2) su un foglio di carta bianco appoggiate uno dei foglietti di velina e marcate gli angoli di riferimento con un pennarello. Poi tracciate delle linee perpendicolari al lato lungo, alla stessa distanza: le linee dovrete tracciarle con i due pennarelli colorati, alternati. Con un lato di 12 cm vi consiglio di tracciare almeno 5 righe (ogni spazio tra una riga e l'altra rappresenta una cella del nido). Altra cosa da tenere presente, le righe devono essere dispari.

Ora mettete della musica di sottofondo, o accendete la tv con il vostro programma preferito...Il prossimo passo vi prenderà un po' di tempo, soprattutto all'inizio. Non distraetevi però! Vi assicuro che è più difficile da spiegarsi che a farsi.
Prendete il primo foglietto vi velina e posizionatelo sulla guida. Con la colla stick tracciate una linea verticale sul foglietto in corrispondenza delle linee di un colore (quelle rosse nella fig 2). Appoggiatevi sopra il foglietto successivo e premete bene.
Ora tracciate con la colla le linee verticali in corrispondenza delle guide azzurre, appoggiate il foglietto successivo e così via, alternando le linee rosse a quelle azzurre.
E' grazie a questa alternanza che si otterrà il nido s'ape. Potete già aprire e sbirciare il risultato :-)

Quando avrete finito i foglietti, preparate un semicherchio di carta e ritagliatelo (la misura del diametro sarà di 12 cm). Appoggiatelo sui foglietti e tracciate il contorno con la penna, poi ritagliate lungo la traccia. Otterrete così uno spicchio con tutti i foglietti incollati. (figura 3)
Se volete il ponpon a forma di cuore, invece del semicerchio ritagliate un "semi cuore".

A questo punto dovete incollare sulle due facce dello spicchio un semicerchio di carta (va bene un foglio per stampante) dal raggio un po' più corto e vuoto al centro (altrimenti il ponpon risulta troppo pesante) come in figura 4. 

Con l' ago forate i foglietti ai due estremi come mostrato in figura 4, e annodate il filo, lasciandolo un po' lungo da entrambe le parti (serve per appenderli o per legarli insieme in una ghirlanda) . Non stringete il nodo altrimenti il ponpon non si apre.

Ora aprite delicatamente il ponpon...alcuni foglietti potrebbero essere incollati tra loro, separateli con attenzione. Se in qualche punto invece i foglietti non sono incollati, passate un po' di colla. (fig. 5)






Perchè il ponpon resti aperto dovete incollare le due facce passando la colla solo sul semicerchio di carta da stampante (quello della figura 4), oppure, potete usare del nastro biadesivo così potrete staccare le due facce e richiuderlo per riporlo.

Come dicevo, sembra complicato, ma vi assicuro che non è difficile. Se qualcosa non vi è chiaro, scrivetelo pure nei commenti, vi risponderò qui sul blog così che  anche altre persone potranno leggere.


Ma non è finita qui! Ecco le altre blogger del gruppo The Creative Factory che oggi hanno pubblicato le loro creazioni, idee e DIY sui loro blog.

Eccole: vi invito a visitarle per scoprire cosa hanno realizzato

Silvia di Fancyhollow
Silvia P. di Ma Petite Maison
Manuela Fucà di My RoseinItaly
Daniela di Mani di Dani

Su facebook. twitter e instagram usate gli #thecreativefactory #handmadevalentine per scoprire tante altre idee creative! 

A presto!

Cinzia




Handmade Valentine
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