30.1.17

Come arredare la cameretta dei bimbi: alcuni pratici consigli



Arredare la cameretta dei bambini può sembrare un’operazione semplicissima prima di approcciare all’allestimento pratico della stanza. In realtà ci si rende conto ben presto che collocare i giusti mobili, nei giusti colori, con i materiali adeguati e gli accessori perfetti per un bambino, è tutt’altro che facile. Per questo mi sento di consigliarvi di affidarvi a un buon rivenditore di articoli per l’arredo casa, anche online, come nel caso dello store Bassi Design, presente in Provincia di Piacenza.

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Sono molte le variabili di cui dobbiamo tenere conto nel momento in cui decidiamo che è il momento di arredare la camera di una piccola “new entry” della casa. Vediamo dunque alcuni piccoli consigli su cui basare le nostre scelte in questo senso.

Al primo posto: la sicurezza

Un fattore molto spesso dimenticato nonostante la sua assoluta semplicità: la cameretta dei bambini deve essere creata su misura del bambino stesso. Potrà sembrare scontato, ma molte più volte di quanto si possa pensare si tende a performare parametri come sicurezza e praticità in un’ottica più “adulta” di quanto si dovrebbe. Occhio quindi ai materiali scelti, optare sempre per quelli completamente anallergici, molto meglio se del tutto naturali. Particolare attenzione, di conseguenza, anche alle vernici, le quali devono essere sempre atossiche, e alle angolature del mobilio, le quali sarà meglio che siano sempre smussate al fine di evitare brutte conseguenze ai numerosi impatti accidentali che, come sapete certamente, avranno sicuramente luogo.

Beninteso: la maggior parte delle case di produzione di mobili per bambini adottano questi requisiti in tutti i loro prodotti, tuttavia un occhio di riguardo, a scopo di “controllo”, in fase di acquisto non potrà che giovare. Viceversa, se decidiamo di allestire la cameretta del bimbo dedicandoci al fai-da-te, questi consigli risulteranno ancora più preziosi.

Sempre relativamente al fattore sicurezza, se decidiamo di inserire un tappeto, cerchiamo di prediligere un modello antiscivolo e, possibilmente, privo di angolature sulle quali si potrebbe facilmente inciampare.

Seconda regola d’oro: il colore in ogni sua declinazione

Inutile specificarlo, il mondo dei bambini è un universo di colori e come tale va tradotto fedelmente nella camera in cui passeranno la maggior parte del loro tempo. Attenzione però: è importante non esagerare nella variazione cromatica, i bambini assorbono con estrema ricettività il mondo circostante, una commistione di troppi colori diversi fra loro, magari tutti dal tono piuttosto acceso, potrebbero rendere troppo stressante il tempo trascorso nella stanza. Meglio quindi dirigersi verso un buon mix equilibrato fra colori accesi accostati a toni pastello e nuance soft in generale.

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A tal proposito, teniamo presente un suggerimento che potrebbe rivelarsi utile: proviamo a non concentrarci in via esclusiva sui classici cliché del rosa per la femminuccia e blu per il maschietto. Valutiamo alternative come il verde per esempio, notoriamente il miglior colore per trasmettere serenità e relax, o i toni dell’arancio, che donano luminosità all’ambiente ed energia per il bambino o la bambina.

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Se per le pareti della cameretta dei bambini siete orientati per il bianco o non potete fare altrimenti, niente paura: non esiste problema cromatico che un bell’adesivo da muro non possa risolvere. Sono pratici, belli, colorati, economici e si applicano e rimuovono con estrema facilità senza lasciare alcun residuo sulla superficie.

Sia chiaro: la cameretta è un gioco al pari di tutti gli altri

Per i bambini ogni cosa rappresenta un’opportunità di gioco, perché proprio attraverso l’azione del giocare essi apprendono, percepiscono, imparano a comunicare ed interagire col mondo ed affinano il proprio intelletto.
Non dimentichiamoci dunque di inserire elementi dinamici e divertenti anche nell’arredamento usuale della cameretta, come lenzuola con grafiche particolari, un puff o una poltroncina a forma di biscotto o un tappeto morbido su cui giocare.
Per quanto riguarda i giocattoli in senso stretto, sappiamo bene che la stanza ne sarà piena: questo aspetto talvolta trascurato caratterizzerà l’arredamento dell’intera cameretta per tutto il suo ciclo di vita, è inevitabile. Se vogliamo dunque evitare che la stanza dei nostri piccoli si trasformi in una enorme scatola di trenini, pupazzi, camion dei pompieri e giochi parlanti, sarà bene integrare supporti d’arredo che siano versatili e celino la funzione di contenitore: molti mobili hanno queste caratteristiche, dalle poltrone con vano portaoggetti nella parte inferiore, al letto con vano interno fino ai puff di tutte le dimensioni. Si riveleranno dei veri e propri salvavita nel momento in cui dovremo riordinare la camera!

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La zona notte

Infine, un consiglio per l’area più specificatamente dedicata al riposo del bambino: favoriamo il sonno dei nostri piccoli con una grafica rilassante sul soffitto, magari riferendoci agli adesivi da muro di cui sopra. Prediligiamo tuttavia tematiche squisitamente “notturne” come immagini di luna e piccole stelle, purché siano fluorescenti e quindi visibili anche di notte.
Attenzione però: se i bimbi mostrano insofferenza o fastidio per quella luce emanata dagli adesivi, seppur fioca, costantemente pendente sulla loro testa, non esitiamo a rimuovere l’elemento sgradito!

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E in caso di una cameretta per due bambini, valutiamo un bel letto a castello: favorisce l’interazione, salva gli spazi ed è un oggetto percepito come “divertente” agli occhi di ogni bambino!

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27.1.17

Riscaldamento: caldaia tradizionale o a condensazione?

Riscaldamento: meglio la caldaia tradizionale o quella a condensazione? Quanto si può risparmiare istallando una caldaia di nuova generazione? Oggi, nella rubrica Smart Home, cercherò di rispondere a queste domande, valutando i pro e i contro che caratterizzano i due tipi di caldaia.


Una premessa: come ho spiegato in questo articolo, dal settembre 2015 tutti i produttori di caldaie sono ormai obbligati a produrre e commercializzare sul mercato europeo apparecchi che utilizzano la tecnologia a condensazione. Ciò non significa che le caldaie tradizionali vanno sostituite obbligatoriamente, ma che se prevedete di cambiare la vostra, tra un paio d’anni potreste non trovare più i modelli convenzionali in commercio.
Ora vediamo i pro e i contro:

Il prezzo

Una buona caldaia a condensazione può costare circa il 30% in più rispetto a quella tradizionale. Questa differenza è giustificata dal fatto che le caldaie di nuova generazione sono costruite utilizzando tecnologie all’avanguardia.
Valutate anche il fatto che per l’acquisto delle caldaie a condensazione potete usufruire delle agevolazioni previste dallo Stato Italiano, come ho spiegato in questo articolo.

L’efficienza

L’efficienza è indubbiamente il punto forte delle caldaie a condensazione: grazie al sistema di recupero del calore latente generato dalla combustione, il rendimento del generatore è più elevato, con il duplice vantaggio di ridurre il consumo di gas e le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Nelle caldaie convenzionali, invece, il vapore acqueo prodotto dalla combustione viene disperso nell’atmosfera.

Il risparmio

Il risparmio medio che si ottiene con una caldaia a condensazione è intorno al 15%-20% rispetto a quella tradizionale, ma questi valori possono variare notevolmente in base a diversi fattori: si può arrivare al 40% se si utilizzano impianti radianti (serpentine a pavimento o a parete), mentre in associazione con pannelli solari termici si può risparmiare fino al 60%.
Per sfruttare al massimo la condensazione, bisogna mantenere basse le temperature di mandata dell’impianto, anche per i vecchi radiatori, che generalmente lavorano a temperature più alte: utilizzando le valvole termostatiche, è quindi possibile ottenere un buon rendimento anche con i vecchi termosifoni.
È altrettanto importante migliorare l’isolamento verso l’esterno (con superfici vetrate efficienti, cappotto termico ecc.)

Tiriamo le somme

Sicuramente l’acquisto di una caldaia a condensazione è un investimento importante da valutare attentamente; tirando le somme emerge, come punto a sfavore, solo il costo, superiore a quello di una caldaia tradizionale.
Una differenza di prezzo che può essere ridotta e ammortizzata, grazie alle agevolazioni e ai risparmi in bolletta. 
Risparmi che vanno da un minimo del 15% per impianti obsoleti e locali non coibentati, fino al 60% in abitazioni con riscaldamento a pannelli e un buon isolamento termico.


Se decidete di passare alle caldaie a condensazione, il mio consiglio è di confrontare i diversi modelli in commercio, facendovi consigliare da produttori e installatori, così da scegliere il prodotto giusto in base alle caratteristiche della vostra casa e del vostro impianto. 

Infine, non trascurate l’aspetto tecnologico, grazie al quale l’impianto di riscaldamento può essere gestito anche da un computer o da un telefono a distanza, mediante sistemi di integrazione all’avanguardia.
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26.1.17

Come arredare un bagno di 3,5mq in 10 mosse


Buondì cari amici! Desiderate ricavare un secondo bagno in casa vostra, magari recuperando uno sgabuzzino, la porzione cieca di un disimpegno o dividendo in due un bagno troppo grande? Un progetto certamente impegnativo ma non impossibile.
Naturalmente si tratterà di un bagno molto piccolo: alcune soluzioni ve le avevo già illustrate in un precedente articolo. Oggi vediamo come arredare un bagno di 3,5mq in 10 mosse, utilizzando stratagemmi e arredi salva spazio senza rinunciare al confort e allo stile.

bagni piccoli


1- scegliete un mobile bagno compatto con lavabo integrato, così da poter sfruttare ogni centimetro. Oggi avete l’imbarazzo della scelta, visto che questi mobili sono il trend del momento: dai modelli più economici a quelli di alta gamma, il mobile da bagno sarà il pezzo forte della stanza, l’elemento da scegliere per primo e intorno al quale ruoteranno tutti gli altri.

2-Altro pezzo forte del bagno lillipuziano è lo specchio. Ha il potere di dilatare lo spazio, ma non solo: se optate per uno specchio contenitore ricaverete ulteriore spazio per avere tutto il vostro nécessaire a portata di mano, in carenza di piani d’appoggio.

3-I sanitari: solitamente sono ingombranti, e poi in Italia, a differenza che negli altri paesi, il bidet è irrinunciabile (oltre che previsto dal regolamento edilizio!). Niente paura, scegliete i modelli sospesi profondi dai 45 ai 50 cm, ormai proposti da quasi tutti i produttori.

bagni piccoli

4-Doccia o vasca: purtroppo non potrete istallare una Jacuzzi. La scelta ideale è la doccia con il piatto flat, che ha a suo vantaggio la praticità di ingresso in doccia e la maggiore ampiezza della superficie di calpestìo. Inoltre questi piatti possono essere forniti su misura.

5-Box doccia: attenzione all’effetto-armadio di certi box ingombranti e poco pratici, soprattutto se collocati in uno spazio ridotto! Piuttosto montate una bella tenda di stoffa impermeabilizzata, da tenere raccolta per ampliare lo spazio: una soluzione economica e pratica. Il box doccia invece deve essere trasparente e con i profili sottili, magari un modello “walk in” con ante fisse o mobili. Questi stratagemmi sono utili per dare l’illusione che lo spazio sia più grande.

bagni piccoli
bagni piccoli

6-Riscaldamento: tassativo lo scalda-salviette fissato a parete: occupa poco spazio e può servire per appendere gli asciugamani. 

7-Rivestimenti: riducete al minimo gli elementi che creano discontinuità sulle superfici, come le fughe delle piastrelle, i dislivelli del pavimento, i separatori. Per il rivestimento preferite colori chiari sulle pareti: l’ideale è il cemento, che crea una superficie omogenea e continua. In alternativa, dipingete le pareti con una pittura idrorepellente, destinando le mattonelle, preferibilmente di grandi dimensioni, al solo vano doccia.

bagni piccoli

8-Arredamento: sfruttate anche la superficie in verticale, con colonne e pensili poco profondi e mensole. Se sono presenti nicchie, collocatevi mensole e contenitori. 

9-La porta: assolutamente scorrevole o a scrigno! Se non è possibile adottate l’apertura verso l’esterno, anche se fa tanto toilette del ristorante…

bagni piccoli


10-Infine, il tocco personale, fondamentale perché il vostro mini bagno sia completo. Limitate al minimo la decorazione: pochi tocchi leggeri per non appesantire l’ambiente, ma indispensabili per personalizzare il bagno e dare un tocco di calore: un bel tappeto etnico, belle ceste per contenere i prodotti per l’igiene, una piccola stampa. Poche cose ben scelte e il vostro minuscolo bagno non sembrerà più tale.
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25.1.17

Le tendenze arredo 2017 tra novità, conferme e ritorni

Buondì cari amici! L’anno nuovo porta spesso la voglia di rinnovamento, e se la nostra casa ha bisogno di una rinfrescata, questo è il momento giusto per cominciare a pensarci.
Sia che intendiate ristrutturare o semplicemente cambiare qualche mobile, ecco alcuni suggerimenti sulle tendenze arredo 2017 tra novità, conferme e ritorni in grande stile.

A proposito di stile: é il momento del “neo coloniale”

Una conferma delle tendenze dell’anno passato: lo stile neo coloniale rappresenta una sorta di filo conduttore tra le varie proposte, capace di coniugare i complementi d’arredo etnici con il design anni ’60 e ’70 e la palette del verde, uno dei colori dell’anno. 

stile coloniale
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Spazio ai materiali naturali


I materiali naturali sono sempre più apprezzati, sia nell’arredo che nei rivestimenti. Il legno conquista un locale fino a poco tempo fa considerato tabù, ovvero il bagno, dove si armonizza alla perfezione con le superfici in cemento. Un ritorno in grande stile per il marmo, materiale prezioso dal fascino intramontabile. Infine, un cenno alla terracotta che, dopo anni di oblio, potrebbe rivelarsi l’outsider in grado di conquistare un posto di primo piano, sia per i rivestimenti che per i complementi d’arredo.

bagno cemento
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Tessuti: il grande ritorno del velluto

Il 2017 è decisamente l’anno del velluto. Questo tessuto prezioso dalle sfumature cangianti spadroneggia ormai su cuscini e imbottiti, dai divani alle poltrone, dai pouff alle testiere dei letti, e non disdegna accostamenti inconsueti con i tessuti etnici, grande punto fermo nelle tendenze da qualche anno. Geometrie etniche anche per i tappeti, tra cui spopolano il berbero Beni Ourain e il Kilim delle steppe asiatiche. Da tenere d’occhio anche l’intramontabile tappeto persiano, proposto in combinazioni di stile molto suggestive.

divano velluto rosa
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Carta da parati

Ecco una tendenza che lentamente sta riconquistando un posto di primo piano, grazie alle straordinarie collezioni proposte delle case produttrici, caratterizzate da motivi decorativi di grande qualità e accuratezza. Inoltre, grazie alle rivoluzionarie innovazioni che l’hanno resa idonea agli ambienti umidi, la carta da parati conquista anche la stanza da bagno.
Motivi floreali d’ispirazione inglese, geometrie anni ’70 e carta dipinta con paesaggi sono le proposte più apprezzate.

tappezzeria geometrica
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Il pezzo di design

E’ di nuovo una sedia degli anni ’50, icona del design scandinavo, a conquistare il primo posto tra i “must have” del 2017. Dopo le sedie Eames, è la volta delle sedie della Serie 7 di Arne Jacobsen. Del resto, si tratta di capolavori del design che non passeranno mai di moda, grazie alla loro capacità di armonizzarsi con qualsiasi stile.

sedie serie 7 arno jacobsden
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Un tocco di classe con il capitonné

Pregiata e di grande stile, la lavorazione capitonné è capace di dare un tocco di classe a qualsiasi imbottito. In accoppiata con il velluto, sarà la soluzione vincente per ridare valore a qualsiasi ambiente.

lavorazione capitonné testiera letto
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Ispirazioni dal Marocco

Il Marocco e il suo artigianato di qualità continuano ad ispirare designer e aziende. Oltre ai già citati tappeti berberi, non possono mancare i complementi  in ferro battuto, i pouf in pelle, le stoviglie e le mattonelle in ceramica. 

artigianato marocchino
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Colori

Dei colori top del 2017 vi avevo già parlato in un precedente post.

Per finire un paio di suggerimenti per pianificare gli interventi in modo efficace e realizzare qualche risparmio sul budget di spesa.
Per prima cosa vi consiglio di raccogliere almeno tre preventivi per ogni impresa o professionista, dall’architetto fino all’imbianchino. Per facilitarvi il compito potete consultare un portale on line come  Fazland, che fornisce gratuitamente e senza impegno i preventivi dei professionisti del settore presenti nella vostra zona.
Non dimenticate infine le agevolazioni per ristrutturare casa e i bonus per l’acquisto di mobili, visto che sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2017, con detrazioni Irpef del 50%: un motivo in più per rinnovare il look della vostra casa al più presto!


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23.1.17

Arredare piccoli spazi: 25 mq sotto il tetto a Parigi

Parigi e i suoi caratteristici tetti grigi, costellati di comignoli e di tante piccole finestre, dietro le quali immagini stanzette lillipuziane popolate di gatti e artisti.  Un’immagine un po’ romantica e un po’ bohème, forse appartenente al passato, anche se in alcuni casi corrisponde alla realtà.
Come in questo piccolo appartamento di soli 25 mq che ho scovato sul blog della decoratrice Marianne Evennou: una sfida per qualsiasi progettista, ma anche un lavoro stimolante che spinge a superare i limiti imposti dallo spazio. La padrona di casa, inoltre, desiderava una cucina spaziosa con il bar per ricevere gli amici e un angolo relax con vista del cielo parigino!


Marianne spiega le fasi del progetto, iniziato con la totale demolizione di pareti e soffitti, in modo da recuperare spazio in altezza e ridistribuire gli spazi a partire dalle esigenze della padrona di casa. I colori dominanti sono il bianco e il grigio, ravvivati dal rosso e dal verde del pavimento e dei numerosi cuscini.


Una scala che sormonta il piano cucina porta al sottotetto dove è stato collocato il letto, mentre una scala a pioli dà accesso all’angolo lettura,  sopra il quale si apre un lucernario.



Deliziose tende a righe bianche e grigie schermano le nicchie che fungono da armadi: c’è spazio perfino per una scrivania, sormontata da scaffali, e per un piccolo divano.


I pochi oggetti scelti per il decoro, fanno capolino da spazi insospettabili, a riempire quei pochi vuoti che lo spazio concede.
Questo piccolo nido sotto il tetto a Parigi sembra quasi uscito da una favola d’altri tempi…


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20.1.17

Gli accessori indispensabili per viaggiare comodi con stile

Se amate viaggiare, sapete che organizzare ogni aspetto pratico prima della partenza è molto importante per evitare imprevisti e godersi ogni momento. Oggi vi parlerò degli accessori indispensabili per viaggiare comodi e con stile durante gli spostamenti in aereo o in treno.
Viaggiare comodamente non significa infatti rinunciare allo stile! Adottate un outfit sobrio ed elegante scegliendo accessori coordinati e giocando su pochi colori.



Cominciate dalla borsa, che deve essere resistente, capiente, dotata di scomparti e di colore scuro, per evitare che si sporchi facilmente; sceglietela dopo aver compilato la checklist di tutto ciò che dovrà contenere, così da avere un’idea sulle dimensioni. Se viaggiate in aereo, tenete presente che bisogna rispettare alcuni limiti: generalmente il bagaglio a mano non può superare l’ingombro di 55x40x20 centimetri e deve pesare meno di 10kg.
Riempite la borsa cominciando dai documenti: devono sempre essere a portata di mano e in ordine, quindi utilizzate un porta documenti a scomparti in cui inserire passaporto, carta d’identità, biglietti, carte di credito e pochi contanti. Valutate l’acquisto di una cintura porta soldi: vale la regola generale di non mettere tutti i
contanti nella borsa…non si sa mai!
Per l’abbigliamento, adottate un outfit confortevole e vestitevi a strati, indossando una t-shirt e una felpa sotto la giacca, pantaloni morbidi di cotone o di lana e scarpe comode. Infilate nella borsa una grossa sciarpa e dei calzini, vi saranno utilissimi per ripararvi dal soffio dell’aria condizionata: non dimenticate la mascherina e il
cuscino per il collo, vi aiuteranno a conciliare il sonno.
Durante il volo è necessario proteggere la pelle dall’effetto disidratante dell’aria condizionata, quindi optate per un velo di BBcream e uno stick emolliente colorato per le labbra. Avrete tutto il tempo di perfezionare il vostro maquillage poco prima dell’arrivo a destinazione: non dimenticate quindi il vostro nécessaire con i trucchi,
una spazzola e salviette rinfrescanti. Tenete presente che i flaconi per liquidi, creme e profumi in cabina non devono superare i 100 ml e devono essere riposti in sacchetti trasparenti richiudibili (fanno eccezione i prodotti acquistati al Duty Free, a patto che siano sigillati).
Durante il vostro viaggio non può mancare l’intrattenimento, per sconfiggere l’inevitabile noia: riservate quindi un piccolo spazio nella vostra borsa per smartphone, tablet e cuffie per ascoltare la vostra musica preferita, oltre a uno o più power bank per caricare i dispositivi.
Anche per gli apparecchi tecnologici un tocco di stile non guasta! Coordinate le custodie agli altri accessori e scegliete cuffie di design di qualità, magari con un morbido archetto in cuoio regolabile e cuscinetti paraorecchie per eliminare i rumori esterni: sarete felicissimi della vostra scelta quando vorrete isolarvi dai vicini rumorosi e godervi la vostra musica in santa pace! 




Ora siete pronti per partire e viaggiare comodi con stile. Buon viaggio!
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18.1.17

Libri e riviste: 5 soluzioni salva spazio

Siete amanti dei libri e delle riviste e non avete abbastanza spazio in casa vostra? Ecco 5 soluzioni salva spazio che possono aiutarvi a risolvere il problema.
La regola di base è quella di sfruttare gli spazi inutilizzati: forse a prima vista vi sembrerà di non avere più nemmeno un centimetro quadrato libero, ma osservando con attenzione la vostra casa potrebbe rivelarvi spazi inaspettati.
Un’altra regola è quella di utilizzare gli scaffali al posto delle più ingombranti librerie: oltre ad essere più leggeri come impatto visivo, potete anche tagliarli su misura e posizionarli come meglio credete.

#soluzione 1: utilizzate i disimpegni e le nicchie



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#soluzione 2: sfruttate lo spazio intorno a porte e finestre



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#soluzione 3: sfruttate gli spazi in altezza



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#soluzione 4: utilizzate una libreria passante per dividere lo spazio:

ad esempio in un soggiorno di grandi dimensioni, o al posto di una parete tra il disimpegno e il soggiorno, o tra il soggiorno e la cucina.

Crediti: 1/2

Soluzione #5: scale e mansarde hanno molti spazi da utilizzare come contenitori. 

Le scale offrono spazi utili sia nel sottoscala che nei parapetti. Se sono abbastanza larghe, potete montare degli scaffali anche lungo la scala, verso il muro o verso l’esterno.
Le pareti della mansarda possono essere sfruttate a tutta altezza, tagliando gli scaffali su misura dal pavimento fino al colmo del tetto. Riempite anche lo spazio non calpestatile per via della pendenza. 


Crediti: 1//2//3//4

Spero di avervi dato tante idee e spunti per sistemare i vostri libri! 

A presto
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