30.6.17

Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza

Dormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza cucina

Buondì cari amici. Oggi per la rubrica Dormire nelle case più belle di Londra vi presento Quintessential, ubicata nello storico ed elegante quartiere di Richmond.

Basta una parola per descrivere Quintessential: come il suo nome suggerisce, la casa rappresenta la quintessenza della bellezza.
Lo stile è il classico country inglese nella sua versione più raffinata, con mobili antichi, comodi divani e una preziosa collezione di opere d’arte; tuttavia, il suo cuore antico custodisce dotazioni moderne per vivere nel confort il proprio soggiorno.
Gli spazi sono ampi, a partire dalla meravigliosa e attrezzatissima cucina fino al giardino sul retro, e grazie alle 4 camere da letto servite da tre bagni, può ospitare fino a 8 persone.

Dormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza cucina

Il salotto è una chicca di misurata eleganza, giocata sui toni del crema e del rosa, ed è molto accogliente e luminoso, grazie al camino e alle ampie finestre che danno accesso al giardino sul retro:

Dormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza salottoDormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza salotto
Dormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza giardino
Dormire nelle case più belle di Londra la quintessenza della bellezza giardino

Nell'ingresso è stato ricavato un delizioso studio, da cui parte la scala in legno scuro che porta ai piani superiori, scricchiolante quel tanto che basta per garantire un'atmosfera da vecchio maniero:

Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza studio
Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza scala

La camera da letto padronale, dotata di letto king size, è in perfetto stile Chippendale e risale agli anni 20, periodo in cui è stata costruita la casa. Completano i posti letto le due camere per i ragazzi: una delicata e femminile con letto anch'esso king size e una camera-stanza giochi in cui il letto a castello merita da solo una visita. Ciliegina sulla torta, il bagno con la vasca free standing su piedini:

Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza cameraDormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza camera
Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza cameraDormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza camera
Dormire nelle case più belle di Londra: la quintessenza della bellezza camera

Cosa vedere nei dintorni:

Richmond è un quartiere verde e tranquillo, dove si respira un'atmosfera british di altri tempi, ed è ricco di siti interessanti. Per cominciare godetevi una passeggiata lungo la riva del Tamigi: la vista è straordinaria, tanto che una legge include questa parte del fiume nell'area protetta circostante.
Imperdibili il Richmond Park, dove si possono ammirare i maestosi cervi e i daini che popolano ancora oggi questa antica riserva di caccia della Corona.
Perdetevi poi nei celebri Kew Gardens, sito UNESCO, e nella residenza reale di Enrico VIII in puro stile Tudor, Hampton Court Palace.

Dalla colazione all'ora del tè

I locali segnalati dai proprietari della casa sono molti e tutti interessanti. Partiamo con la colazione all'Albert Deli, che serve il breakfast fino alle tre del pomeriggio, per quelli che si dimenticano di mettere la sveglia!
Se avete un calo di zuccheri, assaggiate le celeberrime cupcakes di The Hummingbird Bakery.
Imperdibile la sosta per un caffè al Tide Table, nel cuore dei Terrace Gardens e con il suo dehor affacciato sul fiume.
Per finire, all'ora del tè rifugiatevi nel paradiso fatto di piante, fiori e stanze con enormi vetrate della Petersham nursery, una serra dove, oltre ad acquistare i prodotti per il giardino, si può gustare un ottimo tè servito nella teahouse.

Pranzo e cena

Per la sosta pranzo, facciamo un salto in Baviera...Grazie alle panche all'aperto, all'ottima birra servita con wurstel e pretzel, in questo ristorantino sulla riva del Tamigi si respira l'atmosfera dell'Oktoberfest.
Per mangiare come veri inglesi, invece, fate un salto al tradizionalissimo pub  The White Horse, dove spillano eccellenti birre accompagnate da strepitosi sandwiches.
Solitamente non amo mangiare nei ristoranti italiani all'estero, ma se la segnalazione è eccellente, perché no? E' il caso di Al Boccon Di'vino, un nome che promette delizie.

Spero che Quintessential vi sia piaciuta: se volete saperne di più fate un salto su The Plum GuideNoi ci vediamo presto con un'altra bellissima casa londinese.






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28.6.17

Icone del design: la mitica poltrona Sacco

Icone del design: la mitica poltrona Sacco


Ebbene si, ci sono dei pezzi d’arredo che ormai fanno parte dell’immaginario comune: la mitica poltrona sacco, protagonista dell’esilarante gag di Paolo Villaggio nei panni di Fracchia, è uno di questi.

Chi non si ricorda la scena in cui il vessato ragioniere tenta, senza successo, di sedersi sull’”orrido pouf” senza scivolare o sprofondare? In realtà questa poltrona, disegnata nel 1968 da tre giovani designer, Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro, all’epoca del film era già entrata nell’olimpo delle icone del design, vincendo nel 1970 l’ambito Compasso d’oro ed entrando due anni dopo nella collezione del MoMa di NewYork.

Icone del design: la mitica poltrona Sacco gatto
Il mio gatto Silver si gode la "sua" poltrona
Priva di struttura fissa, anticonvenzionale e versatile, la poltrona Sacco non è mai uguale a se stessa, ma cambia forma a seconda delle esigenze di chi si siede, o meglio, di chi vi sprofonda comodamente, grazie all’imbottitura di palline di polistirolo.
Oltre all’originale, prodotta da Zanotta, esistono in commercio riproduzioni più o meno fedeli a prezzi accessibili: oggi ho la possibilità di testarla per voi grazie a modaedesign.com, che commercializza una riproduzione di alta qualità prodotta da Avalon.

Il test

Il prodotto che ho ricevuto è il modello grande, dalle dimensioni di circa 70 cm di diametro in posizione verticale e di 120 cm x 80 cm in posizione orizzontale. La poltrona è leggera e facilmente trasportabile, cosi da poterla spostare a piacimento, anche in esterno.

Il rivestimento è in tessuto tecnico Jive antistrappo, non si sgualcisce ed è completamente sfoderatile e lavabile, sia con acqua e sapone, sia in lavatrice.

Ho fatto una prova con una macchia di cioccolato, lavando la superficie con una spugnetta imbevuta di acqua e sapone di Marsiglia, come potete vedere nelle immagini: la macchia è scomparsa senza problemi.

Icone del design: la mitica poltrona Sacco test macchia

Ho utilizzato la poltrona in questi giorni d’inizio estate, caldi e umidi, e devo dire che questo tessuto non scalda e non si appiccica alla pelle, tanto che anche il mio gatto, che istintivamente sceglie i posti più confortevoli per le sue pennichelle, ha gradito molto!

Il maggiore punto di forza di questo prodotto è rappresentato, secondo me, dalla sua capacità ergonomica di adattarsi alla forma del corpo e alle esigenze del momento: basta decidere, per esempio, a che altezza vogliamo la seduta, creare un piccolo avvallamento nel sacco e sedersi, o sdraiarsi se si vuole riposare.

Icone del design: la mitica poltrona SaccoIcone del design: la mitica poltrona Sacco
Icone del design: la mitica poltrona Sacco

Punti di debolezza francamente non ne ho trovati, dopo un mese intero di test: va detto che bisogna “prendere confidenza” con l’oggetto, sperimentando varie posizioni per trovare quelle che per noi sono più comode. 

Icone del design: la mitica poltrona Sacco

Sul modaedesign trovate la poltrona sacco anche con il rivestimento in eco pelle classica o “coccodrillo”, nelle misure grande o più piccola, adatta ai bambini.

Ringrazio la mia amica Eriko Hirahara e il mio gatto Silver per aver dedicato il loro tempo al test. 

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26.6.17

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell soggiorno

Buon inizio settimana. Avete voglia di fare un salto in California, a Malibu? Oggi per la rubrica arredare piccoli spazi vi porto a casa della designer più amata dai fan dello stile Shabby Chic: Rachel Ashwell.

Rachel ha scelto nientemeno che una mobilhome per trascorrervi tranquilli week end sulle rive dell'oceano, ed è riuscita a ricavare un piccolo angolo di paradiso affrontando la sfida di arredare in modo funzionale e gradevole i piccoli spazi della sua casa mobile.
Seguendo il motto "less is more", la designer ha scelto pochi mobili e una palette freschissima di bianchi e azzurri, in linea con il suo stile e in armonia con il paesaggio marino.


"Un giusto equilibrio tra elementi usurati e chic permette di ottenere un ambiente bello, funzionale e confortevole" spiega Rachel, che ha utilizzato mobili e complementi che portano la sua firma, come bellissimo divano letto angolare del soggiorno, o come la biancheria dai delicati motivi floreali.
Personalmente adoro il suo stile, che negli anni non è mai cambiato, sordo alle sollecitazioni delle varie mode del momento; amo la sua attenzione per i dettagli e l'atmosfera fresca e pulita che traspare dai suoi interni.

Cominciamo dal living che contiene l'angolo relax e la cucina:

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell before soggiorno
BEFORE

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell soggiornoArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell divano lettoArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell soggiornoArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell before cucina
BEFORE

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell cucinaArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell cucina

Ecco la zona notte, in cui si trovano un bagno, una camera e un disimpegno fornito di una nicchia in cui Rachel ha posizionato un letto:

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell before camera
BEFORE
Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell camera
Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell cameraArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell before camera
BEFORE
Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell camerettaArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell cameretta

Infine, uno sguardo al piccolo spazio esterno, semplice ma accogliente:

Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell before esterno
BEFORE
Arredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell esternoArredare piccoli spazi: la mobilhome shabby chic di Rachel Ashwell esterno

Idee salva spazio:

L'isola della cucina serve allo stesso tempo da piano di lavoro, tavolo e porta oggetti.
Utilizzare la base dei letti come ripostiglio.

Source: My domaine
Ph before: Sarah Pankow
Ph after: Christofer Patey





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22.6.17

Island Dandelion, la mia carta da parati per il contest Estate Artistica


Island Dandelion, la mia carta da parati per il contest Estate Artistica camera da letto

Il suo nome è Island Dandelion, ed è la carta da parati che l'artista Giorgia Congiu ha disegnato ispirandosi alla mia moodboard, per il contest Estate Artistica.

Quando sono stata contattata da Carta da parati artistica per partecipare a questo concorso creativo, ho accettato con grande piacere: le blogger selezionate dovevano scegliere un colore tra i dieci indicati da Pantone per la primavera/estate 2017, e creare una moodboard che rappresentasse la nostra idea di estate.

Io ho scelto il colore Island Paradise, di cui vi ho già parlato in questo post (clic). Ecco il mio elaborato:

moodboard ispirata a niagara pantone per il contest Estate Artistica

Ed ecco il risultato: Island Dandelion, una carta da parati delicata come i soffioni trasportati dal vento, ideale per la camera da letto di grandi e piccini. Se siete interessati all'acquisto, la trovate qui.

Island Dandelion, la mia carta da parati per il contest Estate Artistica

Se desiderate votarmi, potete farlo sui profili social di Carta da parati artistica, fino al 21 luglio, mettendo un like o un +1: 


Ringrazio già da ora tutti coloro che mi sosterranno in questa simpatica e creativa avventura!



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21.6.17

Tendenze: arredare con il blu Niagara


Tendenze arredare con il blu Niagara camera da letto








Elegante, rilassante, ricco e casual allo stesso tempo: è il Niagara di Pantone, uscito dalla palette primaverile e indicato come colore dell'anno da AkzoNobel e Dulux con il nome Denim Drift.

Si tratta di un blu denim classico con punte di viola e grigio, un colore indubbiamente affascinante e di carattere, capace di dare agli interni un tocco di stile, senza essere troppo impegnativo. Niagara è perfetto sia per le pareti che per gli arredi e i complementi: essendo comunque un colore scuro, ricordate sempre la seguente regola d'oro:


nella nostra percezione, i colori chiari "allontanano" le superfici, mentre i colori scuri le "avvicinano".

Per ambienti ampi quindi, non ci sono controindicazioni ad utilizzare Niagara su tutte le pareti; in caso contrario, si possono tinteggiare solo alcune porzioni verticali o orizzontali. A mio personale parere, ci può essere un'eccezione: un ambiente piccolo come il bagno o un disimpegno possono essere trattati con colori scuri, visto che non sono zone in cui non si soggiorna a lungo. 

Se invece volete dare un nuovo look alla vostra casa senza intervenire sulle pareti, potete optare per mobili e complementi, sia in stile moderno che retrò: Niagara è un colore sofisticato ma molto versatile, capace di dare personalità a tutti gli ambienti.

Tendenze arredare con il blu Niagara cucinaTendenze arredare con il blu Niagara  salotto
Tendenze arredare con il blu Niagara bagno

Abbinamenti suggeriti


Dal punto di vista degli abbinamenti con altri colori, non ci sono limitazioni, purché siano opachi e leggermente desaturati. Come potete vedere dalle immagini, l'abbinamento più raffinato è quello con il bianco e il grigio chiaro, entrambi nelle gradazioni più calde. In contrasto, utilizzate piccoli tocchi di rosso o di senape; per il nero puntate sull'antracite, mentre l'accostamento con il legno naturale, sia chiaro che scuro, dona una nota di calore.

Tendenze arredare con il blu Niagara palette

Tendenze arredare con il blu Niagara  palette

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Crediti foto copertina: Elle decor
collage: 1//Elle decor UK, Laura Gaskill   2//Entrance, Pinterest  3// Signature Hardware, Molly Culver








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20.6.17

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai piante


Buondì cari amici! Oggi vi parlo ancora di decorazione delle pareti, precisamente di una serie di bellissimi adesivi murali che ho trovato sul web.

Questi adesivi mi hanno colpita per l’accuratezza dei disegni, per la raffinata scelta dei colori e per il fatto che sembrano dipinti, come dei veri e propri trompe l’œil: uccelli, fiori e piante prendono vita a partire da tante piccole figure geometriche di colore diverso, una tecnica che rende più vividi i colori e conferisce una particolare tridimensionalità al soggetto. Proposti da Tenstickers, un’azienda di cui vi avevo già parlato in un precedente post, sono disegnati in esclusiva dall’illustratrice catalana LaMai: io li trovo bellissimi, e soprattutto diversi da tutti gli altri.
Di grande tendenza per il 2017, il tema cactus è l’ideale per dare un look attuale alla vostra casa:

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai cactus

Per chi preferisce soggetti botanici più femminili e delicati, sono perfette le rose e l’orchidea:

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai fiori

La natura è protagonista anche in questi accattivanti e colorati stickers con uccelli:

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai uccelli

Infine, per la camera dei ragazzi, si va dagli skateboard ad uno scenografico squalo che sembra uscire dalla parete! 

Gli adesivi murali disegnati dall’illustratrice catalana LaMai ragazzi

Tutti gli adesivi possono essere ordinati sul sito, dove potete anche scegliere la dimensione, tra 4 misure predefinite o di vostra scelta, e visualizzare la simulazione dell’aspetto che avrà l’adesivo secondo il colore dello sfondo, che si tratti di una parete, di un mobile o di un vetro.

Vi ricordo che con Tenstickers potete anche realizzare adesivi personalizzati per la vostra casa o per la vostra attività, basta caricare il disegno, il logo o la scritta nella pagina apposita, indicare le misure e selezionare le varie opzioni.
Grazie agli adesivi murali si possono rinnovare gli ambienti di casa in modo facile ed economico: seguite le istruzioni fornite con il prodotto e con pochi semplici gesti le pareti della vostra casa non saranno più le stesse.



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