Oggi mi riaffaccio sul web dopo una lunga assenza. Chi mi segue sa che ho fatto un trasloco, ma credo che pochi abbiano capito che, oltre a cambiare casa, ho cambiato addirittura regione e non solo: dal centro di Milano ora mi trovo in campagna.
O_O
Avrei voluto scrivere tante cose, raccontare le vicissitudini di questo trasferimento che molti definiscono "coraggioso", ma le emozioni e gli avvenimenti incalzanti mi hanno lasciata in uno stato di stordimento. Ricominciare una vita nuova, in un contesto da sempre desiderato ma comunque estraneo non è facile.
Non mi manca Milano, questo è sicuro ed è incoraggiante. Il paesaggio è decisamente splendido e il clima meraviglioso, tanto che dormiamo con la trapuntina.
Le persone sono disponibili e gentili.
Il problema, credo, è di entrare in sintonia con la casa, sentirla come un nido, sentirmi protetta: per ora questo non è avvenuto. Credo sia normale e che ci vorrà tempo. Almeno lo spero...
Il primo passo è stato quello di dare un nome alla casa: Magnolia dalla pianta che troneggia al centro del cortile. Abbiamo molto lavoro da fare e le giornate volano, tanto che la sera si crolla esausti.
Per fortuna a pochi chilometri abita Mari, che mi ha fatto conoscere questa zona, il Monferrato astigiano, terra di cultura contadina dalle solide tradizioni enogastronomiche, che non ha nulla da invidiare ad altre più famose. Ci sono tanti eventi da seguire e luoghi incantevoli da visitare, e mi ritrovo a fare una vita molto più dinamica che non a Milano.
Le ciliegie di Mari
Silver osserva il cortile: per ora i gatti restano in casa. Temevo che il trasloco li avrebbe stressati e invece sono i più felici del mondo!
Il prato dietro casa
Le roselline che ho scoperto sotto le erbacce che invadevano il prato. Ora non mi resta che rimboccarmi le maniche e fare di Magnolia la casa dei miei sogni.
A presto!